Anche se erano veramente troppo pochi i presenti al Benelli, abbiamo cercato di rendere onore al meglio al nostro amato Guerriero Vittorio. Ecco il resoconto del pomeriggio secondo RomagnaNoi.
Molti ex giallorossi erano presenti al Memorial Vittorio Mero, giocatosi al "Benelli". Protagonista della giornata è stato Bertareli.
Noi Giallorossi-Bologna 1-1 5-3 ai rig.
(10’ Lupi, 26’ D’Alberto)
Bologna-Amici di Vittorio 0-4
(3’ aut. Paramatti, 8’, 9’ e 27’ Bertarelli)
Amici di Vittorio-Noi Giallorossi 2-0
(16’ e 26’ Bertarelli)
NOI GIALLOROSSI: Valpiani, Fusconi, G. Buzzi, Miserocchi, Ravaglia, Baron, Lupi, Venturi, Zeppa, Delli Carri, Nanni. A disp.: Monduzzi, Corelli, Foschini, Casadio. All.: Alvoni.
BOLOGNA: Nordi, Cicogni, Paramatti, Betti, Pizzoleo, D’Alberto, Ciaccio, Petrone, Dall’Oglio, Bacci, Rinaldi. A disp.: Labanti, Bellisi, Caroli. All.: Vaccari.
AMICI DI VITTORIO: Gasperoni, Mengucci, Marrocco, Pregnolato, D’Aloisio, Savino, Affatigato, Gadda, Zauli, Buonocore, Bertarelli. A disp.: Di Nuzzo, M. Rossi. All.: Landi.
ARBITRI: Briamo, De Santis, Gifuni.
RAVENNA - Ci fosse stato più pubblico sarebbe stato perfetto. Ma già così Vittorio Mero può essere contento. Perchè per onorarne la memoria e tenerne vivo il ricordo si sono dati da fare tutti: chi ha organizzato (gli amici di Vittorio, il Centro di Coordinamento, il Direttivo Ultras, il Ravenna Calcio), chi ha accettato di giocare (le vecchie glorie di Bologna e Ravenna e gli Amici di Vittorio), chi ha fatto illustre presenza a bordo campo (Dell’Anno e Giorgetti), pur di esserci. E mentre dalla curva Mero, il suo feudo, salivano i cori e battevano i cuori per il gladiatore che non c’è più, l’emozione e la pelle d’oca prendevano il sopravvento a vedere in campo fette di storia recente del Ravenna tornare a deliziare e a divertirsi come quando si giocava per il campionato e spesso si vinceva. Ma l’emozione è già alta fin dall’inizio quando le tre squadre si radunano sotto la curva Mero, dove viene deposta una corona di fiori, e poi onorano a centrocampo il minuto di silenzio per Giordano Saporetti, un altro pezzo della storia del Ravenna che ha salutato con discrezione tutti. Poi si comincia a giocare (tre tempi unici da 30’ e cambi volanti): e sono proprio gli Amici di Vittorio ad aggiudicarsi il “Memorial“ grazie alle due vittorie ottenute, che portano il timbro di Mauro Bertarelli, asciutto e agile come ai tempi d’oro, autore di cinque delle sei reti. Talmente in gran spolvero da catturare due cori della curva Mero e una richiesta di rinforzo al presidente Fabbri, presente a bordocampo: “Bertarelli ai playout” e “Bertarelli a Bolzano con noi”.