30 settembre 2014

Un ringraziamento speciale ai ragazzi di Lanciano e alcune dovute precisazioni.


Volevamo pubblicamente ringraziare i ragazzi di Lanciano per lo striscione che ci hanno dedicato in occasione del match di serie B Lanciano - Bari.

Vale pertanto la pena di accennare i motivi che hanno portato allo scrivere tale striscione.

Una causa già si conosce ed è stata dettata dall'insensata strumentalizzazione della stampa locale nei nostri confronti la scorsa settimana, per la quale abbiamo già emesso un comunicato esprimendo tutto il nostro disprezzo nei confronti di chi, come in questo caso, ha usato il nostro nome col solo fine di fare sensazionalismo e cercare di accostare il nostro gruppo a un fatto di cronaca col quale nulla c'entriamo.

Il secondo motivo è perchè, nei confronti di un ragazzo, reo di avere acceso alcune torce due anni fa in un match del campionato di promozione, è stata emessa una pazzesca multa di € 30.000 (si avete letto bene, gli zeri sono 4 quindi leggasi TRENTAMILA). Permetteteci alcune considerazioni: partiamo dal presupposto che una torcia accesa in curva è folklore, colore e tuttalpiù "odore" ma sicuramente non un oggetto atto ad offendere; ciò premesso esiste una legge che ne vieta il porto e l'uso allo stadio, per quanto assurda possa essere, c'è, esiste, e ne siamo consapevoli. Quello però che ci sembra davvero insensato è chiedere € 30.000 di risarcimento a un ragazzo di una ventina d'anni che vive e lavora proprio come tutti noi, considerato "colpevole" solo per aver acceso qualche torcia in una altrimenti insulsa serata di un triste campionato della terz'ultima serie nazionale, torce che non hanno colpito nessuno, che non sono state lanciate nè hanno ustionato alcuno ed hanno quindi assolto solamente al loro umile compito di fare appunto folklore, colore e odore. Dobbiamo quindi pensare che esistano due pesi e due misure in questo paese dove per problemi ridicoli come l'accensione di torce si spendono 30.000 € e dove altri ben più gravi e legati a fatti di cronaca pesanti, si arriva a cifre ridicole di 1.000 € di risarcimento? La risposta è scontata: NO! Accettiamo l'invito degli amici lancianesi e diciamo ancora una volta che no, noi non ci rassegniamo e non molliamo!