27 ottobre 2011

Trasferta: S. Paolo di Padova

La nostra presenza e il supporto ai nostri colori non mancherà a S. Paolo di Padova. Vogliamo essere numerosi e compatti ancora con più forza dopo la nostra sacrosanta protesta di domenica che a malincuore ci ha allontanato dagli spalti. L'appuntamento per la trasferta è per le ore 12.30 allo stadio. Vi vogliamo numerosi, colorati e incazzati!

23 ottobre 2011

"Io non posso entrare": la nostra protesta.

"Io non posso entrare": questa frase è spesso affissa alle vetrine quando i nostri animali non sono benvenuti. Proprio come i cani devono restare fuori dai negozi quando troviamo questo cartello, l'ultima novità vuole che tamburi e striscione restino fuori dallo stadio. Ecco il motivo principale per il quale oggi abbiamo deciso di attuare questa forma di protesta rimanendo all'esterno dello stadio, distribuendo i volantini che trovate nelle foto sotto e creando un corteo che ha percorso le strade attorno all'impianto. Un accanimento della Questura nei nostri confronti che non capiamo e non vogliamo capire visti e considerati sia la serie in cui milita la nostra squadra, sia il fatto che per le prime giornate non vi era stato problema alcuno e visto anche il fatto che in trasferta quest'anno non abbiamo avuto nessun tipo di problema a riguardo. Problematica che però oggi hanno trovato i nostri avversari della Virtus Verona, i quali si sono visti rifiutare l'ingresso dei propri striscioni e dei propri vessilli; con grande rispetto e senso di solidarietà verso i nostri confronti, la tifoseria Rossoblù ha deciso di rimanere fuori dal Benelli per esprimere il proprio dissenso a tali provvedimenti. E' inutile rimarcare che nessun disordine si è verificato se non porre l'accento con grandissimo senso civico su una problematica che tutto il pubblico Giallorosso conosce sin troppo bene, ma che spesso l'opinione pubblica snobba o fa finta di non vedere. VOGLIAMO ESSERE LIBERI DI TIFARE!!!


 




Presto troverete i video del nostro corteo tornate a visitarci!


Ciao Sic, figlio di Romagna!

20 ottobre 2011

I Panthers Fano 1977 sospendono il tifo esterno a tempo indeterminato

E' con tanta amarezza che abbiamo appreso della decisione dei ragazzi fanesi di autosospendere il tifo in trasferta a tempo indeterminato. Le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono condivisibili: repressione e stupide norme restrittive non consentivano più di seguire i loro colori come sino ad oggi avevano fatto in lungo e in largo per l'Italia. Sperando sia solo una fase passeggera e di rivederLi al più presto sugli spalti in giro per l'Italia, a Loro va tutta la nostra più sentita amicizia, stima immutata e solidarietà.

Comunicato del 19/10/2011
Con tanto rammarico ci troviamo a scrivere queste poche righe per comunicare la decisione del gruppo di sospendere a tempo indeterminato il tifo organizzato in trasferta. La decisione nasce dall'impossibilita di seguire la squadra come abbiamo sempre fatto fino ad ora, semplicemente con i nostri striscioni nei settori ospiti di qualunque stadio di'Italia.
Ad oggi, non riteniamo opportuno, pur potendolo tranquillamente fare, di sottoscrivere la tessera del tifoso, consapevoli di privarci di un elemento di aggregazione e passione quale "il seguire la squadra in trasferta", ma altresi consapevoli di aver combattuto la nostra battaglia con tutti i mezzi a nostra disposizione (partecipando in maniera attiva a tutti i raduni ed eventi a riguardo, presenziando ovunque nella scorsa stagione in settori alternativi e nella stagione in corso, sempre ovunque, rimanendo fuori dallo stadio non certo per nostra volonta, dopo aver percorso migliaia di chilometri, senza far comunque mancare il nostro sostegno).
Sottolineiamo che siamo sempre pronti a rivedere la nostra posizione, qualora la situazione del movimento Ultras dovesse modificarsi, anche in relazione a insperati cambiamenti della circolare attuale riguardante la tessera del tifoso. Invitiamo tutti a sostenere sempre e comunque la squadra nelle gare interne, per il bene del gruppo, della maglia, della nuova societa e squadra che nonostante le difficolta iniziali meritano sempre il nostro supporto.

Non molleremo mai, Panthers Fano '77

15 ottobre 2011

Tessera del tifoso: il castello di carte non regge nemmeno per l'osservatorio

Articolo 9, nodo cruciale per tutte le tifoserie che portano avanti la protesta contro questa anticostituzionale tessera del tifoso: persino l'osservatorio per le manifestazioni sportive auspica che crolli. A questo punto viene da chiedersi con maggior forza chi voglia davvero portare avanti il progetto e per quali motivi: per approfondimenti vi rimandiamo a una nostra disanima già trattata. E poi non dite che "non ve l'avevamo detto"...



Articolo tratto da ilFriuli.it 

Osservatorio: no card tifoso solo a Daspo e condannati

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Giovedì 29 Settembre 2011 08:48
Aggiornare la legge contro la violenza negli stadi (la 41 del 2007) in modo da escludere dal programma Tessera del tifoso solo le persone attualmente sottoposte a Daspo o a misure di prevenzione nonchè i condannati per reati cosiddetti da stadio negli ultimi 5 anni. E' quanto auspica l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, riunitosi oggi. La strategia del rigore, secondo l'organismo, sta "pagando anche in queste prime giornate di campionato, caratterizzate da 'incidenti zero', come la scorsa stagione". Alla luce di questa situazione, l'organismo ha auspicato che la propria interpretazione sui motivi ostativi al rilascio della tessera del tifoso "sia al più presto presa in considerazione dagli organi competenti per un aggiornamento del testo di legge, come richiesto dalle rappresentanze dei tifosi, con le quali la presidenza dell'Osservatorio ha già avviato una proficua collaborazione anche su altri temi". L'Osservatorio ha poi espresso "vivo apprezzamento" per l'operato della questura di Milano che oggi pomeriggio ha portato a termine una operazione di Polizia nei confronti di un gruppo di facinorosi ospiti a seguito del Plzen, trovati in possesso di coltelli, 32 fumogeni e numerosissimi oggetti atti ad offendere.

12 ottobre 2011

Real Rimini - Ancona: comunicato Curva Nord Ancona dopo gli scontri con le Fdo

Questa volta è capitato a loro la prossima volta potrebbe succedere proprio a te che stai leggendo... riflettici bene!
 
 
 
COMUNICATO CURVA NORD ANCONA
Hanno parlato tutti sugli incidenti in Real Rimini-Ancona, persino chi ha solo visto due foto arrivate in redazione dal fotografo del giornale e su queste ha emesso il proprio verdetto, la propria verità assoluta. Adesso è la volta degli Ultras anconetani: parola a chi c'era, parola a chi sa.

Sono passati ormai due giorni da quella domenica , quella maledetta domenica ,ormai i fatti di cronaca hanno preso il sopravvento su tutto , e siamo stati indecisi fino alla fine se prendere o no in maniera ufficiale una posizione su quello accaduto , ma fate attenzione , quello che e’ successo a noi , accade ormai in maniera regolare in molte parti d’italia in maniera piu’ o meno grave , ma ormai non se ne parla piu’ perche’ adottare certe misure e’ diventata la norma , parlare di certi episodi e’ scomodo , e perche’ alla fine l’ultras e’ ormai diventata carne da macello un problema sociale da eliminare .

Abbiamo letto in questi giorni tanti articoli alcuni addirittura tendenti al ridicolo , si continua a parlare di ultras , teppisti e delinquenti , dimenticando pero’ che nella costituzione italiana non c’e’ la definizione di ultras ma di cittadini perche’ per prima cosa quello siamo! cittadini di uno stato che non ci rappresenta piu’ ,cittadini di una citta’ dove la classe politica pensa solo alle poltrone, ma non a quello che succede a quelle stesse persone che forse li hanno votati .

E’ ormai chiaro che siamo rimasti vittime di un attacco premeditato e squadrista da parte delle forze dell’ordine (?),un attacco che

- ha dei mandanti ben precisi : le questure ,l’osservatorio e lo stato
- dei compari compiacenti :la stampa ,fortunatamente non tutta ma solo perche’ nel piano di chi dovrebbe garantire l’ordine e la sicurezza pubblica forse qualcosa e’ sfuggito di mano
- e l’approvazione tacita (perche’ il silenzio e’ la forma di assenso piu’ vigliacca che ci sia ) della nostra classe politica locale con il sindaco in testa un attacco dal quale abbiamo dovuto difenderci con ogni mezzo e con ogni modo .

Ci ritroviamo nuovamente ,o meglio per l’ennesima volta soli , ma al contrario delle altre volte oggi ci sono 400 testimoni oculari , ci sono foto , video , che forse hanno ottenuto un effetto non considerato ,unire ancora di piu’ tutte le parti della tifoseria e di questo ringraziamo pubblicamente tutti coloro che si sono esposti in prima persona , ma sempre soli siamo,anche se qua ad essere calpestata e’ stata un’intera citta’ , ad essere umiliati sono stati tutti i cittadini anconetani !

Fossimo stati dei politici aprendo quelle pagine dei giornali il lunedi’ e vedendo quelle foto di pestaggi ,sicuramente noi in silenzio non saremmo stati ,sicuramente da una parte ci saremmo schierati ,sicuramente ci saremmo informati ,sicuramente avremmo condannato certi episodi se non altro per un semplice motivo noi siamo anconetani , amiamo la nostra citta’ e diamo tutto quello che possiamo a difesa dei nostri colori , dei nostri fratelli della nostra citta’ …perche’ non dobbiamo pensare come prima cosa alla poltrona …

Quello che e’ successo e poi entreremo sulla nostra versione ufficiale dei fatti ,e’ il frutto di un isolamento in cui e’ stata lasciata l’us ancona1905 e i suoi tifosi (ultras o moderati che siano) un isolamento di cui noi paghiamo le conseguenze per non aver commesso nessun reato sia chiaro! , in quanto non abbiamo mai sentito una parola di sdegno , mai un tentativo di intercedere , mai un segnale di vicinanza da parte di chi ci dovrebbe tutelare e difenderci : le istituzioni cittadine .

L’andare ormai nelle trasferte vietate ( che non e’ reato e lo sancisce la costituzione italiana )era diventato ormai una cosa scontata , il non vedere le partite la normalita’ , il vecchio e caro settore ospite un campo in mezzo agli alberi il lunedi’ invece della foto dagli spalti sul giornale la solita foto in mezzo ai campi e domenica dopo domenica diventavamo sempre piu’ scomodi e sempre piu’ soli ….. nell’indifferenza generale ;potevamo tranquillamente stare a casa , avremmo risolto molti problemi a tante persone , ma noi non siamo cosi’ e qui viene fuori il nostro essere ultras , se qualcuno si aspettava che ci saremmo messi a 90 gradi si sbagliava di grosso perche’ noi ci esponiamo ,noi paghiamo in prima persona ma noi combattiamo e combatteremo fino a che avremo la forza ,per i nostri diritti per la nostra liberta’ .

Sembra assurdo ma tutto questo e’ la realta’ , una realta’ che ad arte si sta tentando di insabbiare , saltano fuori in rete dei video che vengono oscurati e censurati nel giro di poco , nemmeno fossimo terroristi .

Evitiamo di entrare nei particolari della vicenda anche perche’ ci sono indagini in corso ma alcune cose ci teniamo a precisarle :

alla stazione siamo stati controllati uno a uno e tutti erano in possesso del biglietto del treno e dello stadio anche perche’ le biglietterie ci era stato detto che sarebbero rimaste chiuse

il treno e’ partito con qualche minuto di ritardo perche’ stranamente volevano contarci con precisione su quanti effettivamente eravamo e non per il controllo dei biglietti, che gia’ erano stati controllati . cosa al quanto strana per ben tre volte ci hanno contato ,forse volevano avere la certezza di vincere la battaglia che stavano preparando

ognuno e’ stato perquisito dal personale di servizio presente ,se volevamo fare una battaglia non saremmo partiti a mani nude e saremmo saliti minimo in un'altra stazione

siamo stati filmati uno ad uno per tutto il tempo in stazione cosa che gia’ bastava per tornarsene a casa ma anche li non abbiamo creati problemi

tante telefonate tra personale delle forze dell’ordine durante il tragitto del treno e al momento della partenza , cosa abbastanza strana se si considera che non c’era una tifoseria avversaria

prima che arrivassimo la celere fuori intimoriva con frasi minacciose le persone gia’ arrivate con frasi del tipo oggi vi spacchiamo la testa

appena arrivati, subito le prime provocazioni con tutori dell’ordine che strattonavano per le felpe le varie persone senza motivo

al primo controllo dove non sono stati fatti entrare i megafoni con pazienza sono stati riportati in macchina

stessa sorte per le aste delle bandiere

poi visto che non rispondevamo a provocazioni ci hanno colpito dove sicuramente avremmo reagito lo stendardo e qui sarebbe da aprire una parentesi infinita in quanto lo stendardo per prima cosa e’ piu’ di un anno che gira tutti gli stadi e mai abbiamo avuto problemi , e per seconda cosa in serie d non esiste nessuna legge che vieti striscioni (chiaramente non offensivi)e tamburi e megafoni , e non c’e’ nessuna legge che dice di dover chiedere autorizzazioni per questo tipo di materiale in quanto la legge delle autorizzazioni e’ prevista per i campionati dalla serie c2 in su per intenderci ….

invece di vietarlo e farcelo portare in macchina l’eroe di turno lo prende se lo mette sotto la giacca e invita con aria di scherno a riprendercelo …

per il resto parlano immagini e video e testimonianze non di ultras ma di normali cittadini .

ora non vogliamo passare da quelli che si lamentano , ne tantomeno da chi si vuol piangere addosso , noi abbiamo la pelle dura e’ una vita che subiamo queste cose , come in italia tante altre tifoserie lo subiscono ,ma era giusto comunque davanti a tanti articoli scandalosi far capire in maniera chiara di chi sono le responsabilita’ ,magari anche nostre ma non in questo caso ! , ma noi siamo pronti a pagare come sempre abbiamo fatto e come sempre saremo sicuramente gli unici a farlo , ma questa situazione e’ il frutto di chi scarica le responsabilita’ , di chi pensa che reprimere sia meglio di gestire , di chi si chiude gli occhi e si tappa le orecchie , di chi parla con frasi di circostanza di chi ci ha lasciato in maniera scandalosa soli contro tutti .

ma noi siamo la curva nord , siamo duri a morire , e continueremo per la nostra strada , fino a che ne avremo la forza , soli come sempre ma fieri di non dover mai abbassare la testa e con la consapevolezza che da oggi il nemico numero uno si e’ dichiarato in maniera aperta senza mezzi termini , consapevoli del fatto che la ruota gira ….per tutti …..consapevoli del nostro amore per la nostra citta’ la nostra maglia e i nostri fratelli anconetani .

noi siamo anconetani

curva nord ancona – diffidati curva nord ancona

Trasferta: Cerea - Ravenna

Nonostante siamo costretti a sorbirci i bassifondi della serie D ed una situazione societaria al limite del paradosso, che porta a un futuro se non segnato comunque abbondantemente incerto, anche domenica prossima non mancherà il sostegno ai NOSTRI COLORI, alla NOSTRA MAGLIA e per la NOSTRA CITTA'. La nostra passione supera ogni ostacolo quindi tutti a Cerea! Il ritrovo è previsto per le ore 12.00 nel piazzale della Curva Mero. Gentilmente chi è interessato vada a segnarsi al Caffè Ravenna il prima possibile. Grazie Leoni (quelli veri...)!

10 ottobre 2011

Real Rimini - Ancona: comunicato di Sosteniamolancona dopo gli scontri con le Fdo

La nostra solidarietà oggi va verso una tifoseria che consideriamo rivale storica ma che, come accaduto a noi in altre occasioni, ha subito una vile aggressione proprio ad opera di chi, dovrebbe garantire l'ordine pubblico. Diversi i colori ma uniti negli ideali.


Fonte Sosteniamolancona

L'aggressione premeditata subita oggi dai tifosi dell'Ancona dimostra quanto sia difficile credere che non ci sia un progetto per ostacolare in qualsiasi modo il diritto degli sportivi, dei tifosi dei cittadini di Ancona, di poter assistere alla rinascita della propria squadra o anche piu e semplicemente a seguirla.

Si è voluto colpire in maniera provocatoria ed arrogante una tifoseria in trasferta in uno stadio dove non c'erano tifosi avversari, ma casualmente solo forze di polizia, in numero sproporzionato all'evento.

Una tifoseria che non si piega a leggi ingiuste e incostituzionali, e non ha paura di dimostrarlo in ogni modo, e che certamente non era salita a Rimini con intenti o volontà di scontro con nessuno.

Un aggressione che colpisce una società l' US ANCONA 1905  che si è dimostrata più che collaborativa e alla ricerca di modalità che potessero favorire la possibilità di dare la cornice che merita lo sport del calcio: il suo pubblico.

L' Associazione Sosteniamolancona esprime la propria solidarietà ai tifosi coinvolti nella provocazione e nell'aggressione di Rimini, richiamando inoltre l'attenzione e l'approfondimento delle istituzioni cittadine, e degli organi preposti a riguardo dei fatti che hanno nella modalita, nello svolgimento e nel palese obbiettivo di causare danni e rappresaglie nei confronti della tifoseria dell' Ancona e nella società US ANCONA 1905 prove inquietanti ed allarmanti. 

8 ottobre 2011

Nuove sciarpe invernali

Da domenica, saranno disponibili le nuove sciarpe invernali: eccovi in anteprima alcune foto.





 



7 ottobre 2011

Tessera del tifoso: l'ennesima riprova che non funziona

Articolo tratto da Dodicesimouomo.net

Cala ancora il numero degli abbonati in A
E' un calo contenuto rispetto allo scorso campionato , 3.219 abbonati in meno e considerando che manca una piazza come quella doriana che aveva toccato 18.543 abbonamenti nella scorsa stagione. Se però l'Atalanta avesse mantenuto gli stessi abbonati in B dello scorso anno, 16.195 non si sarebbe avvertita la mancanza della Doria, invece nonostante la promozione i bergamaschi scendono a quota 9.658. Se come scritto il calo è contenuto, conferma comunque il trend negativo degli ultimi anni che ha visto sempre scendere gli abbonati e i paganti a tutto vantaggio delle Pay-Tv.
Prendendo in esame un campionato degli anni 80 in particolare 1984-1985 gli spettatori di media (campionato a 16 squadre) furono 38871, per un totale di 9.329.277 spettatori. Passando ad esaminare un campionato degli anni 90 a 18 squadre, campionato 1997-1998 le presenze medie a gare scendevano a 31.161, per un totale di 9.535.113 di presenze allo stadio. Nel 2009-2010 gli spettatori di media a gara sono stati 25.570 (campionato a 20 squadre) per un totale di 9.205.259 di spettatori. Nella scorsa stagione, la media scende a 24.901 presenze a partita, per un totale di 8.989.385.
Nel raffronto con gli anni 80/90, il calo si evidenzia ovunque ma sono le piccole piazze ad aver subito un vero e proprio tracollo, il Lecce ad esempio, viaggiava tra i 25/30.000 spettatori di media a gara, adesso sono poco più di 10.000 spettatori a gara. Stesso discorso per l'Udinese che con “Zico” aveva addirittura sfondato il muro dei 40.000 spettatori a gara e nello scorso campionato sono stati 17.000. Il Pisa di Anconetani o l'Ascoli di Rozzi portavano allo stadio quasi 20.000 spettatori di media a gara. Il Siena che potrebbe essere oggi, la sostituta di Pisa o Ascoli, non arriva ad 8.000 spettatori a partita.
Tra tessere, divieti, stadi obsoleti, caro-biglietti, pay-tv, gli stadi si svuotano anche perchè mancano i ricambi generazionali. Sono sempre meno in Italia i tifosi di calcio e probabilmente con l'età media più “vecchia” in Europa. Con le curve sempre più “tristi e grige” è difficile che un giovane si appassioni a vedere una partita allo stadio, senza contare un fenomeno (in Europa) tutto italiano, il tifo per altre squadre europee. Se una volta nei piccoli centri erano Juve, Inter, Milan a catalizzare la passione dei tifosi adesso “si fanno strada” Barcellona, United, Real, Arsenal, effetti del "calcio globale".

In blu i club che hanno aumentato i loro abbonati, in rosso i club che hanno chiuso in negativo, il tutto comparato alla scorsa stagione, in nero i club che erano in B, Cagliari e Chievo non comunicano i dati degli abbonamenti.


ATALANTA
9658
BOLOGNA
12500
CAGLIARI

CATANIA
9128
CESENA
12114
CHIEVO

FIORENTINA
13024
GENOA
16500
INTER
34732
JUVENTUS
24137
LAZIO
20150
LECCE
3902
MILAN
30398
NAPOLI
14000
NOVARA
7211
PALERMO
12513
PARMA
9620
ROMA
16897
SIENA
7630
UDINESE
13738

267852

4 ottobre 2011

Apertura nuova sezione del blog: Download

Siamo in vena di ampliamenti: infatti dopo la sezione Fotostoria innauguriamo la sezione Download. Se desiderate personalizzare il Vostro desktop o il Vostro cellulare, qui potrete gratuitamente scaricare le nostre immagini. Alcune erano già presenti, altre ci sono state inoltrate da Giada che ringraziamo. Se lo desiderate, potete anche inviarci le Vostre creazioni alla nostra casella e-mail!